- Editore: Cisalpino Istituto Editoriale Universitario
- Curatori: Gennaro Barbarisi, Anna Maria Cabrini
- Collana: Quaderni di Acme
- Edizione: Prima Edizione
- Pagine: XII - 620
- Tipo di copertina: Brossura
- Iconografia: Non Illustrato
- ISBN: 9788832360356
- Anno di pubblicazione: 2005
- Dimensione copertina: 17 x 24
Nell’ambito degli studi sul Machiavelli al teatro spetta, ormai da tempo, una riconosciuta posizione di rilievo e non solo per la presenza di un grande capolavoro come la Mandragola. Si potrebbe anzi dire che la dimensione teatrale – che ha il suo privilegiato esito nella composizione delle commedie – costituisca una cifra non trascurabile della stessa scrittura machiavelliana. Si è scelto dunque ad oggetto del IX Convegno di Gargnano (30 settembre-2 ottobre 2004) il Teatro di Machiavelli, ritenendo che potesse risultare di significativo interesse articolare un serrato confronto e un dialogo a più voci concentrati su questo aspetto dell’opera machiavelliana, muovendo da una pluralità di punti di vista e da diverse prospettive critiche e metodologiche. L’opportunità della scelta, accolta con favore dal nutrito gruppo di studiosi che hanno partecipato all’incontro, è stata confermata dalla corposa messe di contributi che ne ha costituito l’esito.
Dai raffronti con la commedia fiorentina del primo Cinquecento al riesame del contesto storico, politico e letterario, dalla ‘teatralità’ dei primi scritti politici e diplomatici alle valenze teatrali dell’epistolario e della novella, dal rapporto tra politica e commedia all’analisi sistematica dell’Andria, della Mandragola e della Clizia, dalla fortuna nel corso del Cinquecento ai problemi relativi alla costituzione del corpus teatrale machiavelliano, per giungere infine alle interpretazioni sceniche novecentesche, si è delineato un percorso articolato di rilettura dei testi machiavelliani da diverse angolature, filologiche, storiche e critiche, con risultati significativi di novità e vivacità di discussioni.
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