L’introduzione nel mondo accademico dei metodi e delle tecnologie informatiche, così pervasive e condizionanti, ha rappresentato un problema, ma al tempo stesso una opportunità per ogni settore operativo dell’Università di Pavia, la ricerca, la didattica e l’amministrazione.
Questa storia del Centro di Calcolo ne ricorda i momenti salienti, i problemi affrontati, le soluzioni adottate sempre allineate alle nuove esigenze. È la storia delle scelte coraggiose dei Rettori che si sono succeduti nella guida dell’Università, dell’Amministrazione universitaria che ha sempre sostenuto le iniziative del Centro e promosso l’automazione dei servizi amministrativi, ma soprattutto è la storia di alcuni docenti lungimiranti che, nonostante le difficoltà, hanno insistito perché le nuove tecnologie dell’informazione venissero adottate in ogni campo della ricerca e della didattica, promuovendone la cultura e le applicazioni in linea con lo stato dell’arte internazionale. È anche la storia del molto personale tecnico, sempre aggiornato e disponibile, che ha operato presso il Centro al cui successo ha contribuito con le proprie competenze e il proprio impegno.
Il libro descrive l’evoluzione del Centro dalla sua istituzione (1961) alla sua confluenza nell’Area Sistemi Informativi (2007), un periodo di tempo durante il quale le tecnologie dell’informazione sono molto cambiate inducendo un continuo aggiornamento tecnologico, organizzativo e culturale nel Centro e soprattutto nei suoi utenti: oltre al servizio offerto descrive quindi come il Centro abbia promosso l’adozione dei metodi e delle tecnologie informatiche in tutti i campi in cui l’Università ha operato ed opera.
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